Un’occasione per guardare alla figura del grande cantautore attraverso i “ferri” del suo mestiere, agli “attrezzi” che compongono la sua poetica, agli “utensili” che hanno reso intramontabili e attualissime le sue canzoni.

Il suo approfondimento ci porta a esplorare la forte tecnica, la perizia nella ricerca di parole, di suoni e strumenti che fanno delle canzoni di De André un emblema che attraversa il tempo e le generazioni.

Insieme a Laura Monferdini della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che gestisce l’emporio-museo viadelcampo29rosso ,  Martina Vavassori porterà i partecipanti nel mondo tanto caro a De André: quello della “costruzione” di musiche e parole che, proprio per il loro raffinato intreccio, restano ancora oggi, a distanza di vent’anni dalla scomparsa dell’artista, esempio del “fare canzone”, ineguagliabili capolavori della musica e della poesia.

L’attenzione è rivolta soprattutto a due grandi album del cantautore genovese “Non al denaro non all’amore né al cielo” (1971) e “Crêuza de mä” (1984) di cui l’autrice esplora il linguaggio e la costruzione dei testi e di cui verranno mostrati rari originali in vinile e proposte all’ascolto rare versioni.