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Margherita di Brabante
Calendary Il 30-05-2024

Riapre il Museo di Sant’Agostino

Il Museo di Sant’Agostino si trasforma e risplende sotto una nuova luce in questa primavera. Il 30 maggio - con apertura al pubblico alle 18 - viene inaugurato un percorso dedicato alle opere medievali più significative conservate nel museo.

Un viaggio tra gli spazi del chiostro triangolare, della chiesa e dell’intero complesso di Sant’Agostino. Un evento eccezionale che nasce dalla qualità e dall’importanza delle opere esposte, fra cui troviamo l’Elevatio animae di Margherita di Brabante, capolavoro di Giovanni Pisano, e anche dallo stesso luogo che è sia palcoscenico e protagonista: la chiesa medievale.

Il nuovo percorso espositivo

Il nuovo percorso espositivo parte da Piazza Sarzano, passa attraverso il chiostro triangolare, arriva all’interno della chiesa di Sant’Agostino, il monumento gotico meglio conservato della città, e transita prima da una sala immersiva ed emozionale. Qui lo spettatore atterra nel Trecento genovese grazie alle proiezioni multimediali. Inoltre presente l’esposizione di una “foresta di capitelli”: più di 60 capitelli in marmo di Carrara, emblemi dell’architettura del tempo.

Il tragitto permette di scoprire e approfondire la cultura, la politica, il potere, la devozione religiosa e l’autocelebrazione delle famiglie genovesi attraverso le principali opere medievali conservate a Genova.

La visita culmina nell’incontro con i resti del mausoleo di Margherita di Brabante, moglie dell’imperatore Arrigo VII, situato al tempo nella chiesa di San Francesco di Castelletto, oggi scomparsa. L’opera di Giovanni Pisano rientra a Genova dopo un lungo periodo di restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

Il nuovo Museo di Sant’Agostino

Questo nuovo allestimento delle opere più importanti del museo libera gli spazi limitrofi al chiostro quadrangolare, permettendo così importanti lavori strutturali e impiantistici a Sant’Agostino: il museo civico che meglio di tutti racconta la complessa stratificazione di Genova nelle diverse epoche. Dall’età antica fino al XVIII secolo, con strepitosi resti e testimonianze dal Medioevo al Rinascimento.

Entro novembre protagonista la seconda fase di riapertura destinata al deposito dei marmi. Nel 2025 si proseguirà con le successive fasi del lavori, sia del chiostro che del primo piano, fino ad arrivare al completo riallestimento delle opere e alla creazione di nuovi spazi per l’accoglienza e di servizio ai visitatori.

Sant’Agostino diventa così un museo inclusivo, aggiornato nell’accessibilità e nella narrazione museografica, in grado di presentare a tutti i visitatori la storia e la ricchezza artistica di Genova.

Maggiori informazioni sul sito del Museo di Sant’Agostino.
 

Nützliche Info

Clock

Timetables:

ore 18

This event is part of:

Genova nel Medioevo: un anno di eventi

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